Modulo: La regolazione degli impianti ad aria
Ore: 7,0
Codice Modulo: RT3A_2020

LA REGOLAZIONE DEGLI IMPIANTI AD ARIA

PRESENTAZIONE

Gli impianti ad aria per fini di climatizzazione sono caratterizzati dal fatto che, al contrario degli impianti ad acqua, possono trovarsi a rispondere ad esigenze che vanno ben oltre il semplice raffrescamento (con eventuale effetto di deumidificazione intrinsecamente correlato) o riscaldamento degli ambienti.
Le motivazioni per cui un impianto ad aria viene preso in considerazione possono essere molteplici e di differente natura e ad esse ci si riferisce parlando di ‘funzionalità di base’. Una volta effettuata la scelta di installare un impianto ad aria risulta tuttavia conveniente sfruttarne le potenzialità per quanto possibile, affiancando alla funzionalità di base altre funzionalità aggiuntive che permettono, in qualche caso, di evitare l’installazione di ulteriori impianti a complemento, come è ad esempio il caso dei sistemi a tutt’aria.
L’estensione a funzionalità aggiuntive tuttavia comporta una progressiva composizione di esigenze funzionali e una conseguente complessità crescente dal punto di vista dei componenti delle UTA e, naturalmente, delle logiche di regolazione. Il controllo simultaneo di molteplici grandezze o processi (temperature, umidità, sovrappressione, IAQ ovvero concentrazione di specifici contaminanti, recupero di calore dall’aria estratta) introduce il tema delle logiche di regolazione e della mutua interazione dei singoli componenti. Il tema si sposta quindi a livello del controllo integrato e organizzato dei singoli processi tenendo conto della necessità di definire delle priorità di intervento e una logica di controllo di componenti che possono essere coinvolti nel controllo di grandezze differenti.
Il corso fornisce ai partecipanti le informazioni e le sensibilità utili e necessarie per acquisire dimestichezza con il processo di strutturazione di una logica di regolazione complessa senza incappare nelle tipiche situazioni di conflitto.
Una adeguata conoscenza relativa alle logiche di regolazione consente inoltre la definizione di ottimizzazioni legate alle singole specificità delle installazioni reali e un maggior controllo delle condizioni di riferimento per il dimensionamento dei sistemi ad aria in generale e, in particolare, delle UTA e dei sistemi di diffusione.

OBIETTIVI

Il corso introduce le differenti funzionalità di un impianto ad aria, definisce la componentistica necessaria per l’espletamento delle singole funzionalità, la logica di regolazione per ciascuna di esse e la possibile gestione di priorità e conflitti, innalzando in definitiva il livello del controllo da parte del progettista (e/o dell’installatore – gestore) sull’impianto.

A CHI SI RIVOLGE

Il Corso è rivolto a tutti coloro che sono coinvolti nella progettazione, nella installazione e nella gestione degli Impianti Aeraulici. In particolare è rivolto a:

- Progettisti: termotecnici, elettrici, esperti di regolazione
- Installatori
- Manutentori

PROGRAMMA DI DETTAGLIO

h. 9.30 – 17.30

  • Introduzione al concetto di funzionalità di base di un impianto ad aria
  • Estensione dei compiti di un impianto ad aria dalla funzionalità di base alle funzionalità aggiuntive
  • Requisiti funzionali di una Unità di Trattamento Aria per l’assolvimento di specifiche funzionalità: scelta dei componenti necessari.
  • Introduzione alla logica di sequenza di intervento dei componenti per il controllo di una specifica grandezza.
  • Logica di priorità di intervento
  • Gestione delle situazioni di conflitto tra regolazioni diverse per il controllo di uno specifico parametro.
  • Presentazione di schede tipologiche riferite a differenti funzionalità di base.

DOCENTE

Ing. Federico Pedranzini - Politecnico di Milano - Dipartimento di Energia - AIR LAB

MATERIALE DIDATTICO

Dispense AiCARR Formazione in formato PDF complete di presentazioni utilizzate dal docente .

CREDITI FORMATIVI 

Per questo modulo, verranno richiesti CFP solo per Ingegneri e Periti Industriali.