Ventilazione e qualità dell’aria interna: la Norma UNI EN 16798 - Parti 1 e 3, Allegati Nazionali - On-line in diretta streaming
La qualità dell’ambiente interno è oggi riconosciuta come un requisito imprescindibile per il benessere, la salute e la produttività degli occupanti degli edifici. In un contesto europeo sempre più orientato alla sostenibilità, la revisione della Direttiva EPBD (UE 2024/1275) ha introdotto la Indoor Environmental Quality (IEQ) come pilastro trasversale nei requisiti prestazionali degli edifici, promuovendo il monitoraggio e la regolazione della IAQ per gli ZEB non residenziali, l’integrazione nei passaporti di ristrutturazione, negli APE e nell’indicatore SRI. A livello nazionale, un passaggio normativo significativo si è verificato con il ritiro senza sostituzione della norma UNI 10339:1995 (luglio 2024), che per quasi trent’anni ha rappresentato il riferimento principale per la progettazione degli impianti aeraulici e per la determinazione delle portate d’aria di rinnovo. In assenza di una norma nazionale sostitutiva, diventa centrale il ricorso agli standard europei della serie UNI EN 16798, sviluppati nel quadro della Direttiva EPBD. Tra questi, la UNI EN 16798-1 rappresenta oggi il riferimento più vicino alla UNI 10339 per la definizione dei parametri ambientali interni ai fini della progettazione dei sistemi tecnici e del calcolo della prestazione energetica degli edifici. La norma stabilisce i parametri ambientali da utilizzare per la progettazione dell’involucro edilizio e degli impianti, definisce le categorie di qualità dell’aria interna (IAQ) in funzione della percentuale di occupanti insoddisfatti e dei livelli di CO2; introduce profili di occupazione standardizzati e criteri per il disagio termico locale (correnti d’aria, asimmetrie radianti); fornisce dati di input tecnici per i calcoli energetici, senza imporre metodi progettuali specifici.
Un ulteriore tassello è rappresentato dalla revisione UNI EN 16798-3, pubblicata da UNI lo scorso 13 novembre, che aggiorna in modo significativo i requisiti prestazionali dei sistemi di ventilazione per edifici non residenziali. La revisione introduce una ristrutturazione completa della norma con maggiore chiarezza progettuale, nuovi requisiti minimi coerenti con EPBD e regolamenti Ecodesign (saranno trattati a livello informativo),
nuovi criteri per filtrazione e qualità dell’aria, revisione delle appendici.
La recente pubblicazione lo scorso 13 novembre degli Allegati Nazionali relativi alle parti 1 della serie UNI EN 16798 integra il quadro di riferimento nazionale, in attesa della pubblicazione di tutti gli allegati nazionali rimanenti, fornendo: parametri climatici e interni aggiornati per la progettazione, valori nazionali di riferimento per tassi di ventilazione, occupazione, definizione dei metodi di riferimento per il calcolo e parametri IAQ. Gli Allegati Nazionali diventano pertanto indispensabili per un’applicazione coerente dei metodi europei al contesto italiano.
AiCARR Formazione propone un approfondimento sui contenuti della norma UNI EN 16798-1 e della revisione della UNI EN 16798-3, focalizzandosi sulla parte relativa alla qualità dell’aria interna e confrontandola con quanto previsto dalla UNI 10339, attraverso un approccio pragmatico basato su esempi applicativi. Il corso permette di confrontare i vari metodi di calcolo e le categorie IAQ previste dalla norma, con strumenti operativi utili alla pratica progettuale.
Obiettivi
Il corso si propone di:
- fornire un aggiornamento normativo e legislativo in materia di qualità dell’aria interna (IAQ);
- aggiornare le competenze tecniche dei progettisti in merito alla UNI EN 16798-1 e 3 e all’allegato nazionale della parte 1;
- fornire i parametri di input per la determinazione delle portate d’aria esterna;
- evidenziare il ruolo centrale del progettista nella scelta della categoria di qualità dell’aria interna in fase di progettazione.
A chi è rivolto
Il modulo si rivolge a progettisti di impianti per il benessere ambientale; tecnici di aziende e pubbliche amministrazioni;
manutentori; esperti in gestione dell’energia (EGE).
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