Modulo: Centrali termiche
Ore: 7,0
Codice Modulo: CE1F

Centrali termiche

PRESENTAZIONE

Le centrali termiche sono il cuore degli impianti di riscaldamento degli edifici, costituiscono anche il punto in cui avviene la trasformazione dell'energia chimica, contenuta nei combustibili, in energia termica, con i problemi connessi alla massimizzazione del rendimento utile. Di qui l'importanza di conoscere gli aspetti fondamentali delle centrali.

Il modulo presenta lo scenario generale delle centrali termiche dotate di apparecchiature di combustione a combustibile liquido e gassoso, con particolare riferimento ai generatori a condensazione dei fumi. Si analizzano i generatori e gli scambiatori di calore, le pompe di circolazione e i dispositivi di sicurezza. Il modulo illustra, inoltre, le principali normative relative alle centrali termiche a gas e a combustibile liquido. Sono previsti cenni sull’inquadramento normativo agli effetti della Prevenzione Incendi e i dispositivi di sicurezza per gli impianti termici ad acqua calda (Raccolta R 2009 INAIL - ex ISPESL).

OBIETTIVI

Il modulo si propone di:

  • fornire le conoscenze di base sulle normative concernenti le centrali termiche, l'adduzione dei combustibili gassosi e liquidi, l'evacuazione dei fumi, i dispositivi di sicurezza
  • illustrare il funzionamento dei generatori di calore, con riferimento ai fattori che concorrono a determinarne il rendimento medio stagionale
  • dettagliare i principi dell'ottimizzazione del rendimento con uso di generatori a condensazione per impianti con temperatura del fluido termovettore tradizionale (70°) e per impianti a bassa temperatura
  • illustrare alcune tecniche di intervento su impianti e/o edifici esistenti
  • dettagliare i principi dell'ottimizzazione dei consumi elettrici delle pompe di circolazione
  • fissare le caratteristiche e criteri di scelta degli scambiatori di calore
  • illustrare le peculiarità dei dispositivi di sicurezza e di espansione
  • proporre l'analisi pratica di uno schema reale di una centrale termica, con commenti.

Al termine del corso, i partecipanti potranno essere in grado, esaminando una centrale, di riconoscerne le caratteristiche dei componenti e di valutarne, di massima, possibili interventi di ottimizzazione energetica.

A CHI SI RIVOLGE

  • Professionisti che operano negli uffici tecnici di aziende installatrici
  • Personale tecnico di aziende di manutenzione e gestione di impianti di combustione
  • Personale tecnico di amministrazioni pubbliche
  • Gestori di strutture pubbliche o private
  • Praticanti di studi tecnici professionali
  • Studenti in discipline tecniche che necessitano di accostare le applicazioni pratiche delle conoscenze teoriche già acquisite.

CONOSCENZE PRELIMINARI SUGGERITE

Conoscenze di base di fisica tecnica.

PROGRAMMA DI DETTAGLIO

h. 9.30-13.00 / 14.00-15.00

Combustione, generatori di calore, sicurezza

  • Combustibili e combustione. Fattori che influiscono sul rendimento dei generatori d calore
  • Generatori di calore
    • aspirati, pressurizzati, in ghisa, in acciaio; a tubi di fumo
    • a temperatura scorrevole (a bassa temperatura)
    • a condensazione. Principi dello sfruttamento del calore latente dei fumi. Curve di rendimento in funzione del fattore di carico. Conseguenze sul rendimento medio stagionale
  • Bruciatori di gas e combustibili liquidi. Cenni alla riduzione degli inquinanti
  • Reti e componenti di alimentazione e stoccaggio del combustibile
    • cenno alla procedura di calcolo rete gas < 35 kW (appendice A UNI 7129)
  • Norme di sicurezza e prevenzione incendi
    • termini e definizioni: D.M. 30/11/1983: cenni durante l’esposizione dei vari argomenti
    • procedure per l'ottenimento del Certificato di Prevenzione incendi: cenno al DPR 1° Agosto 2011 n° 151; attività soggette ai controlli di P.I.: allegato I al DPR 151/11.
    • centrali termiche a combustibili gassosi: D.M. 12/4/1996. Illustrazione sintetica
    • centrali termiche a combustibili liquidi: Decreto 28/04/2005. Illustrazione sintetica
    • norme per la sicurezza degli impianti: Decreto 22/01/08 n. 37; cenni UNI 7129 e UNI 7131
    • UNI 10738 (D.M. 26/11/98): verifica dell’idoneità di impianti gas esistenti al 13 Marzo 1990
    • UNI 11137: verifiche di tenuta degli impianti interni gas in esercizio successivi al 13 Marzo 1990
    • reti di distribuzione gas combustibile: D.M. 24/11/1984 (cenni ai soli impianti interni alle utenze industriali)
    • stoccaggio GPL: D.M. 14/05/2004. Illustrazione sintetica
    • camini. Normative: UNI EN 1443 (classificazione camini), UNI 10642 (classificazione apparecchi). UNI 9615 (camini singoli) UNI 10640 e UNI 10641 (condotti collettivi ramificati): richiamo esempi di calcolo ivi illustrati. UNI EN 13384-1(camini asserviti ad un solo apparecchio) UNI EN 13384-2 (camini asserviti a più apparecchi), UNI 10845 (funzionalità camini esistenti < 35 kW, intubamento camini esistenti)
    • generatori a condensazione < 35 kW: UNI 11071
    • generatori di calore a legna: UNI 10683

h. 15.00-17.30

Componenti delle centrali termiche ad acqua calda

  • Pompe di circolazione: tipologie. Criteri di scelta. Pompe a portata variabile. Pompe in serie e in parallelo
  • Scambiatori di calore
    • formule di calcolo
    • scambio termico negli scambiatori in controcorrente ed equicorrente
    • scambiatori di calore a fascio tubero
    • scambiatori di calore a piastre
  • Norme per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione – Raccolta R edizione 2009 INAIL (ex ISPESL): inquadramento generale
    • dispositivi di sicurezza, controllo e regolazione
    • sistemi di espansione: a vaso aperto e a vaso chiuso. Origine degli algoritmi di calcolo dei vasi chiusi autopressurizzati e prepressurizzati
  • Circuitazione sicurezza e regolazione delle centrali termiche. Illustrazione esempio di schema idronico funzionale di una centrale termofrigorifera. Commenti.

DOCENTE

Ing. Massimo Silvestri, Studio tecnico Silvestri & Associati

MATERIALE DIDATTICO

Dispense Aicarr Formazione in PDF complete di presentazioni utilizzate dal docente.
Testo DM 1/12/75 - Raccolta R 2009 INAIL - Testi D.M. 12/04/1996 e D.M. 28/04/2005.

CREDITI FORMATIVI 

Per questo modulo, verranno richiesti CFP solo per Ingegneri e Periti Industriali.