Modulo: Calcolo, progettazione e costruzione di reti idroniche
Ore: 7,0
Codice Modulo: RT2A

Calcolo, progettazione e costruzione di reti idroniche

PRESENTAZIONE

Nell'ambito degli impianti di climatizzazione, le reti idroniche costituiscono un aspetto di estrema importanza e complessità. La qualità e l'accuratezza della progettazione, del bilanciamento e del collaudo delle reti ha, infatti, notevoli ricadute dal punto di vista prestazionale e energetico. Per questo il progettista deve possedere approfondite e consolidate conoscenze della materia. Il modulo affronta nel dettaglio il tema del calcolo, della progettazione e della costruzione delle reti idroniche, sia dal punto di vista teorico sia applicativo.

OBIETTIVI

Il modulo si propone di fornire le competenze fondamentali relative a:

  • i principi fisici che governano il moto dei fluidi nei condotti
  • i concetti di prevalenza e di perdita di carico concentrata e distribuita.
  • i criteri di progettazione dimensionamento delle reti idroniche a servizio di un impianto di climatizzazione
  • la taratura dei circuiti idronici e dispositivi di bilanciamento
  • gli accessori complementari delle reti idroniche

 A CHI SI RIVOLGE

  • Progettisti termotecnici
  • Installatori e figure professionali coinvolte nella progettazione, installazione, taratura, bilanciamento e verifica dei circuiti idronici.

CONOSCENZE PRELIMINARI SUGGERITE

Conoscenze di base di idraulica e di termodinamica

Orario: 9.30 -13.00 14.00 17.30

PROGRAMMA DI DETTAGLIO

Calcolo delle reti idroniche

  • Concetti preliminari delle reti idroniche, impianti aperti e impianti chiusi.
  • Il controllo della portate nelle reti idroniche, sensibilità delle utenze al variare della portata, comportamento intrinseco degli scambiatori;
  • Concetti preliminari per il dimensionamento delle reti idroniche, circuiti mono utenza, circuiti complessi multiutenza, concetto di utenze in serie e di utenze in parallelo;
  • Moto permanente dei liquidi termovettori (perdite di carico, distribuite e localizzate, caratteristica idraulica di un ramo circuitale passivo);
  • Forze idromotrici: pompa centrifuga di circolazione quale elemento circuitale attivo; prevalenza totale e suo significato energetico; caratteristica idraulica della pompa (a velocità costante e variabile); utilizzazione dell’elettropompa di circolazione in ordine al rendimento della macchina complessiva; impiego di due (o più) pompe gemelle, tra loro idraulicamente collegate “in parallelo” e “in serie”; caratteristica idraulica complessiva; caratteristica idraulica di un ramo circuitale attivo;
  • Condizioni per un regolare deflusso: assenza d’aria e di vapore; verifica alla cavitazione;
  • Determinazione delle portate del fluido termovettore (considerazioni sul salto termico più corretto in relazione alla distribuzione e alle unità terminali);
  • Scelta del diametro delle tubazioni e del coefficiente di portata delle valvole (considerazioni sulla velocità e sulle perdite di carico complessive);
  • Valutazione delle perdite di carico distribuite (tubazioni);
  • Valutazione delle perdite di carico localizzate (raccordi, valvole, ecc...);
  • Metodo diretto e metodo delle lunghezze equivalenti;
  • Dimensionamento delle reti ramificate (due tubi): definizione dei tronchi, identificazione del circuito più sfavorito, determinazione dei diametri, determinazione delle perdite di carico parziali, progressive e complessive, caratteristiche idrauliche della pompa;
  • Bilanciamento come equalizzazione delle perdite di carico ai nodi con i metodi: del circuito rovescio, della sezione dei condotti, della pretaratura (valvole di bilanciamento), del calcolo della portata effettiva (salti termici variabili);
  • La regolazione delle reti idroniche: regolazione in miscelazione ed in deviazione;
  • Caratterizzazione delle valvole di regolazione, concetto di caratteristica propria, concetto di autorità e concetto di Kv e Kvs;
  • Scelta del coefficiente di portata delle valvole di regolazione in relazione alla minima autorità necessaria;
  • Dimensionamento dei circuiti con valvole di regolazione a due e tre vie;
  • Calcolo delle reti idroniche - Esercitazione in aula.

 Costruzione delle reti idroniche

  • Tubazioni: materiali di uso comune, tecniche di lavorazione, caratteristiche fisiche e normative di riferimento;
  • Cenni alle modalità di lavorazione e alla scelta dei materiali in relazione alla tipologia applicativa;
  • Tubazioni serie ISO e serie ANSI definizione di PN e DN;
  • Criteri di posa, metodi di giunzione.

 DOCENTE

 Ing. Federico Pedranzini, Dipartimento di Energia, Politecnico di Milano

 MATERIALE DIDATTICO

Dispense AiCARR Formazione in PDF complete di presentazioni utilizzate dal docente.

CREDITI FORMATIVI 

Verranno richiesti CFP per Ingegneri e Periti Industriali.

Rev. Marzo 2017